Sarà HERBERT BALLERINA a ritirare il premio ALLEGRIA E FELICITA’ , in memoria dei gemelli astigiani Bruno e Gianni Bugnano, sabato 29 maggio al Teatro Alfieri durante la cerimonia di premiazione della decima edizione di ASTI INTERNATIONAL FILM FESTIVAL.
Attore comico e conduttore radiofonico (Lo Zoo di Radio 105), Herbert Ballerina è conosciuto per la sua pluriennale collaborazione con Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda. 
Contestualmente, l’attore si renderà disponibile per un firma copie del suo libro GETTO LA MASCHERA (edito da Mondadori), uscito in tutte le librerie lo scorso 4 maggio.

Lunedì 24 maggio in Sala Pastrone comincia l’ultima settimana di Asti International Film Festival A partire dalle 14.30

Sezione dedicata ai corti internazionali d’animazione:

ANACRONTE di Raul Koler ed Emiliano Sette (Arg)
BROKEN ROOTS di Asim Tareq e Sarah Elzayat (Gio)
ECHO di Barzan Rostami (Iran)
JOURNEY di Hock Wong (Sin)
MALAKOUT di Farnoosh Abedi (Iran)
THE ROTATION di Hazhir As’adi (Kur)

A seguire, dalle 16, in collaborazione con SCHERMI DI CARTA e con il collettivo FRIDAY FOR FUTURE ASTI, proiezioni dedicate alla tematica UOMO-NATURA, con la partecipazione dei registi Franca Balsamo (GRAZIE ALBERI) e Giacomo Agnetti (IL POPOLO DEL CIPRESSO)
HEART WOOD di Stefano Petroni
GRAZIE ALBERI di Franca Balsamo
IL POPOLO DEL CIPRESSO di Giacomo Agnetti
SICILY THIS UNKNOW di Pina Mandolfo
LIFE EVOLUTION ECOLOGY – GENESYS di Antonio Pesce
FOLLOWING LIFE de “Il terzo segreto di satira”
FISH&CIG di Antonio Passaro

La serata, organizzata in collaborazione con l’associazione ASTI PRIDE, sarà dedicata al tema dei DIRITTI UMANI con la proiezione dei seguenti film a partire dalle ore 20.30. Incontro con Alessandro Casale e Stefano Raffaele (HERO)

THE GIFT di Radik Kudoyarov (Gbr)
20.20 RIADATTAMENTO SOCIALE di Amedeo Staiano
HERO di A.Casale e S.Raffaele
LETTER TO MY MOTHER di Amin Maher (Iran)

Martedì 25 maggio, a partire dalle ore 14,00, in Sala Pastrone, inizia la giornata dedicata alla Legalità, in collaborazione con Libera Asti,

OVACIK (Tur) di Aysegul Selenga Taskent
PARAGOGHE’ di Angelo Loy
SOTTOSUOLO di Antonio Abbate, con Lorenzo Lavia
L’ABBRACCIO di Davide Lorenzano
PINO- VITA ACCIDENTALE DI UN ANARCHICO di Claudia Cipriani

Incontro con i registi Davide Lorenzano e Claudia Cipriani

A seguire,

NOT EVERYTHING IS BLACK di Olmo Parenti (tema: Disabilità)
EPOREDIA di Andrea Lazzari

Incontro con il regista Olmo Parenti

La serata, a partire dalle 20.30 sarà dedicata ai cortometraggi italiani

TEMPI MORTI di D.Monaco e L.Lionello
DIMENTICANZE di Victor C.Vitale
MEZZE STAGIONI di R.Menicatti e G.Ugioli
MATERIA CELESTE di Andrea Gatopoulos, con Marina Occhionero

Incontro con i registi e con l’attore ROBERTO ACCORNERO

L’ABBRACCIO di Davide Lorenzano

E’ la notte del 25 settembre 1988, una notte più luminosa delle altre: la luna è piena e irradia la Statale 640, quella che da Agrigento conduce a Caltanissetta; un’auto è in corsa quando, all’altezza del viadotto Giurfo, è attaccata da un commando di sicari che esplode una gragnola di piombo contro gli ignari passeggeri del veicolo.
I corpi, straziati e irriconoscibili, appartengono ad Antonino Saetta, di anni 65, presidente della prima sezione della Corte d’Assise d’Appello di Palermo, e al figlio Stefano, trentacinquenne. Entrambi diretti nel capoluogo siciliano, senza blindaggio né scorta, dopo avere partecipato al battesimo di un nipotino, a Canicattì. Antonino, condannato a morte da Cosa nostra perché impassibile al compromesso ma donato alla causa della Giustizia e Stefano, martire inconsapevole di una realtà spregevole che non risparmia nessuno.


PINO- VITA ACCIDENTALE DI UN ANARCHICO di Claudia Cipriani
Una sera del 1969, poco prima di Natale, due bambine tornano a casa pensando di trovare il padre, invece trovano dei poliziotti che stanno perquisendo il loro appartamento, gettando tutto per terra, persino i regali di Natale che i genitori avevano nascosto. Quella sera le due bambine scoprono che Babbo Natale non esiste e che il loro padre, Pino, non tornerà a casa. Giuseppe Pinelli, noto come Pino, fu infatti accusato di aver fatto esplodere la bomba della strage di Piazza Fontana, che causò molte vittime e sconvolse la storia italiana. Ma lui era innocente, e per dimostrarlo, sua moglie Licia lottò duramente insieme a molti altri e Pino divenne simbolo della ribellione all’ingiustizia


NOT EVERYTHING IS BLACK di Olmo Parenti
Not Everything is Black – Official Trailer

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